Domenica 08/05 Senza dire niente

Mercoledì 11/05 JOHN JORGENSON ELECTRIC BAND
14 Aprile 2016
Venerdì 06/05 Miami & the Groovers
12 Aprile 2016
Show all

SENZA DIRE NIENTE

con

ROBERTO KUNSTLER (voce, chitarra, armonica)

GIUSEPPE DE GRASSI (voce)

e con Andrea Libero Cito (violino)

Un incontro tra il friulano Giuseppe De Grassi (che torna dopo più di venticinque anni a calcare un palcoscenico) e il cantautore romano Roberto Kunstler, che si preannuncia come un piccolo-grande “evento” della canzone d’autore, in generale, o – se vogliamo proprio dargli una definizione – della “canzone-teatro”.

Qualcosa che vada, in un certo senso, da Dylan a Lenny Bruce (senza, peraltro, attraversarli), per diventare parola detta e cantata , tra chitarra, armonica e lo “stridulit” d’un violino.

SENZA DIRE NIENTE è un concerto, uno show, una confessione, un’autobiografia (a tre mani) pudica e sfacciata, confidando che tutto quel che canteranno, diranno, suoneranno… vi trovino complici.

Di sicuro vi faranno riflettere.

ROBERTO KUNSTLERcantautore. Romano mitteleuropeo.

Inizia che era un bambino, riuscendo anche a frequentare – nel 1978 – l’ultimo guizzo del folk-studio. E’ dell’84 il primo 45 giri, con cui vince anche il Premio Rino Gaetano. Nel 1985 è la volta del primo lp, che segue il debutto a Sanremo (Festival, non Premio Tenco). Poi un percorso di assoluta qualità con album rari quanto assolute chicche, che gli danno un ruolo preciso nella cosiddetta canzone d’autore… Nel 1992 incontra Sergio Cammarere e con lui inizia una collaborazione che produrrà sette dischi, un terzo posto al Festival di Sanremo e svariate collaborazioni (da Paola Turci ad Alex Britti e Francesca Schiavo, fino a Giuseppe Bertolucci e  Ornella Vanoni).

Senza dire niente è anche il suo nuovo singolo.

GIUSEPPE DE GRASSI affabulat(t)ore. Friulano.

Nel 1980 si stufa di produrre tonno in scatola (e di fare il sindacalista), in un rinomato stabilimento conserviero e decide di salire su un palco proponendo una forma di canzone-teatro (non teatro-canzone) in cui il testo è separato dalla musica originale, nel tentativo di produrre nuove suggestioni e il cui culmine è forse “Niente nella memoria – jazz per Piero Ciampi”- omaggio al poeta livornese per cui inventerà anche una rassegna e un Premio… poi scrive di canzoni su varie riviste musicale (è stato fra l’altro, l’ultimo direttore di “ciao 2001”), pubblica libri, sempre su personaggi e fatti della canzone italiana, produce qualche artista (con Pino Pavone vince la Targa Tenco per l’Opera Prima) e organizza varie rassegne (fra cui con il comune di Roma) dedicate ad artisti vari. Per le “edizioni del Sale”, pubblica anche il volumetto di “versi maranesi”, Te canto Te conto.

ANDREA LIBERO CITO – musicista. Chiantigiano.

Si diploma al Conservatorio di Firenze. Insegna violino e “musica d’insieme”. Incide e collabora con chi ama il suo suono, passando dalla classica al teatro, dall’avanguardia alla canzone, sempre nell’ambito di una precisa ricerca stilistica che lo pone come uno dei musicisti più interessanti e innovativi nel panorama musicale. Oltre alla collaborazione con Kunstler, si ricordano quelle con Renzo Rubino e Margherita Vicario.

In SENZA DIRE NIENTE, il suo violino, in realtà, è la terza voce che nelle sue sfaccettate espressioni diventa il perfetto contrappunto alle parole dette e cantate di Kunstler e De Grassi.

senza dire niente